DOMENICA DI PASQUA - "Lu 'Ncuantru"

La Domenica di Pasqua mattina, a conclusione della Settimana Santa, a Montedoro c'è "Lu 'Ncuantru" ovvero l'incontro della Madonna con Gesù Risorto.
Tutto avviene nella Piazza. Vengono disposte ai due estremi della Piazza due statue. La prima, raffigurante Gesù Risorto, che normalmente è ospitata da una nicchia sul fonte battesimale. La seconda è "La Madonna di lu 'Ncuantru", che durante l'anno viene custodita e curata, alternativamente da due famiglie del paese (Duminuco e Attardo).
Ciò deriva da un legato ereditato dalla proprietà di un terreno sito in Contrada Albanello. Legato che incarica i proprietari di quella terra di custodire e accudire la statua, nonché di occuparsi di tutti i preparativi per lo svolgimento della S. Messa di Pasqua.

Le due statue poste l'una difronte all'altra, vengono celate alla vista da due veli. Inizia la cerimonia con l'ingresso di un bambino, che vuol rappresentare S. Giovanni; questo bambino, designato dalla famiglia che custodisce per quell'anno la statua della Madonna, partendo dal lato della piazza dove si trova la statua di Gesù, si dirige verso la Madonna per parlare con lei.
Dopo essersi recato dalla Madonna, S. Giovanni ritorna da Gesù, ripetendo questo viaggio per tre volte, dopo di che vengono abbassati i veli davanti alle statue, ed entrambe partono per incontrarsi all'incrocio con Via Cavour, dove avviene il fatidico 'Ncuantru, durante il quale le statue vengono alzate e avvicinate fino a toccarsi, a simulare un bacio, dopo di che le due statue, una accanto all'altra vengono portate dai fedeli, preceduti dagli Apostoli, in processione per la Via dei Santi.
Al termine della processione le statue fanno il loro ingresso in chiesa ed inizia la S. Messa di Pasqua. Al termine della Messa, la statua della Madonna di lu 'ncuantru, viene accompagnata in processione da alcuni fedeli nella casa della famiglia che per quell'anno la custodirà.
Nel giorno di Pasqua i "Lamienti" non vengono eseguiti, in quanto canti di dolore che verrebbero a turbare il clima di gioia per la Resurrezione.


- Testo tratto da "Sicilianamente".
- Foto tratte dal web.